Diventa volontario
Come funziona il volontariato
La giornata dei volontari al centro di recupero
Il lavoro comincia con un piccolo briefing per suddividere i compiti in base al numero dei volontari presenti e a ognuno viene assegnato un gruppo di animali (conigli, cavie, ratti o topi) che si trovano divisi nelle diverse stanze del Centro. Fatto questo, si rimboccano le maniche e si parte con la pulizia delle lettiere, delle gabbie e di tutte le ciotole, si lavano i pavimenti, si smistano e si distribuiscono i viveri, si socializza con gli animali e si dà una pulizia generale agli spazi comuni.
I conigli
Per prima cosa viene messo del fieno nuovo, in modo che nell'attesa della verdura i conigli possano iniziare a mangiarlo. Poi si comincia la raccolta delle ciotole, controllando che tutti abbiano mangiato a sufficienza, le si lava e mentre asciugano si passa alla pulizia delle gabbie e dei fondi, verificando la quantità di palline presenti.
Queste operazioni sono molto importanti per valutare lo stato di salute degli animali e vanno eseguite con cura per assicurarsi che non ci siano problemi dentali o intestinali.
Finalmente arriva il momento delle verdure, si controlla che tutti mangino e si osservano i loro comportamenti. In caso venissero riscontrate anomalie, lo si comunica immediatamente per valutare un’eventuale visita veterinaria.
Infine si lava il pavimento.
In parallelo a questi lavori di routine, ai volontari spetta il compito importantissimo di socializzare con gli animali che, considerati i loro trascorsi, molto probabilmente hanno perso fiducia nell’uomo. Spesso ci si sente impotenti davanti alle loro paure, ma vedere i loro progressi quotidiani e conquistarli piano piano è una grande soddisfazione. E’ impagabile l’emozione che si prova nel vederli correre e saltare durante le libere uscite e trasformarsi da timidi e spaventati a curiosi e in cerca di attenzioni…ed è così che sono pronti a partire per una nuova vita insieme agli adottanti. Per i volontari c’è la tristezza di lasciarli andare via, ma anche la gioia e la consapevolezza che ora per loro ci sarà un futuro migliore a cui in parte si è potuto contribuire.
Le cavie
Entrare nella stanza delle cavie è uno spettacolo, ci si trova avvolti da un simpatico chiacchiericcio di sottofondo e si vedono questi animaletti che corrono a nascondersi sgommando per starti lontano…ma questo solo finchè non arriva la prima razione di cibo, allora le cavie si accalcano per scegliere il filo di fieno migliore o la verdura preferita!
Anche in questa stanza, la prima cosa da fare è mettere il fieno, perché sicuramente quello del giorno prima è stato divorato. Poi si comincia con la pulizia delle ciotole e, una volta asciutte, le si riempie di verdure. Nell’attesa che tutti mangino, si puliscono le lettiere che lo richiedono, per poi fornire una seconda razione di cibo. Successivamente si lava il pavimento e infine si riempiono nuovamente le ciotole di verdura. E’ importante assicurarsi che tutti mangino, anche se non è un compito facile visto l’elevato numero di animali…e la loro somiglianza!
I ratti
Quando si arriva alla stanza dei ratti, si viene studiati e “assaggiati” dai padroni di casa e si viene coinvolti nella loro vita sociale.
Si cominciano le pulizie, si parte dai fondi per poi arrivare alle ciotole e infine al pavimento. Intanto si prepara il cibo, si distribuiscono le verdure, i semi, lo yogurt e si scaldano nel microonde pasta, riso e altri cibi “umani” che fanno parte dell’alimentazione dei ratti.
Se i primi viveri ad arrivare sono le verdure, il ratto dispensiere provvederà a smistarle e distribuirle nelle varie casette…altruismo? No, furbizia! Così quando arriveranno le prelibatezze, i suoi coinquilini saranno impegnati a mangiare ciò che gli ha cortesemente portato, mentre lui potrà ingozzarsi con il resto!
Anche qui si controlla lo stato di salute degli animali osservando i loro movimenti (non è difficile individuare un ratto acciaccato) e si socializza con loro abituandoli al contatto umano.
I topi
I topini sono così piccoli e apparentemente indifesi, ma ognuno ha la sua personalità e le sue preferenze, mostrano simpatia per l’uno o per l’altro volontario salendogli sulle sue mani e socializzano con loro durante la pulizia delle gabbie. Viene fatto il cambio dei trucioli, del fieno ed eventualmente dei giochi (se sono stati disintegrati), vengono aggiunti fieno, semi e yogurt e si lava il pavimento della stanza.
Prima di lasciare il Centro, si controlla che tutti abbiano acqua e si riforniscono un’ultima volta conigli e cavie con del fieno fresco.
Infine ci si assicura che tutto sia in ordine, che a nessuno manchi nulla, che il condizionatore o riscaldamento sia acceso, che le finestre siano chiuse, le luci spente, il boiler spento…poi si chiude la porta e non si ritornerà fino al giorno seguente.
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Come diventare volontario
Nel caso, dopo aver provato a partecipare ai lavori presso uno dei nostri centri, di conferma di interesse per svolgere le attività di
volontariato presso di noi, sarà poi necessario iscriversi all'associazione compilando un modulo e versando una quota associativa
di 25 euro, che è valida fino al 31 dicembre dell'anno in corso, e con la quale, tra l'altro, verrà attivata la copertura assicurativa.
Quale socio iscritto il volontario ottiene ovviamente anche il diritto di partecipare e votare alla assemblea della nostra associazione, che è una Organizzazione di Volontariato (ODV).
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Sappiamo che è importante provare prima di prendere una decisione. Per questo motivo ti proponiamo tre sessioni di prova da circa tre ore ciascuna.
Queste tre sessioni di prova ti serviranno per capire se questo tipo di volontariato fa per te, mentre ci permetteranno di insegnarti i compiti di base.
Sarai sempre accompagnato da un volontario esperto che ti farà conoscere tutti i nostri ospiti.
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