Pablo

Tutto è cominciato quasi per gioco, come se decidere di mescolare la propria esistenza con quella di un animale si possa definire un gioco.

Ma noi esseri umani a volte siamo così tronfi e sicuri del nostro predominio che ci prendiamo il lusso di decidere sul destino di chi riteniamo meno forte di noi.

Comunque, bando alle digressioni, l'Incontro, quello con la i maiuscola, è avvenuto in una nebbiosa sera di novembre cinese. Io e Davide avevamo deciso che sarebbe stato carino prendere un piccolo esserino da coccolare, forse per sentirci meno soli in una terra straniera e spesso ostile con l'esterno. Così abbiamo preso un taxi e abbiamo fatto rotta fino a Xujiahui perchè sapevamo che lì avremmo trovato qello che ercavamo.

Erano circa una decina le gabbiette in cui piccoli batuffoli di pelo sgranocchiavano pezzi di carota annerita. Io la vedo, nella sua gabbia azzurra e penso: dove ci siamo già visti? Aveva gli occhi vispi e furbi.

"Davide, prendiamo questo" dico e lui anniusce e poi mi dice "e anche quello lì" indicando una pallina di pelo rado bianco che a stento riusciva a tenere gli occhi aperti.

Erano piccoli, tanto piccoli, troppo...

Li abbiamo chiamati Pablo e Luna credendo che fossero un maschietto ed una femminuccia (le gabbiette parlavano chiaro: una azzurra ed una rosa), ma solo dopo mesi abbiamo scoperto che Pablo in realtà era Pabla.

Luna...Luna non lo sapremo mai...è morta dopo pochi giorni. Forse perchè era troppo piccola, o forse perchè io e Davide eravamo due inesperti del cavolo e non ne sapevamo niente di come tenere un coniglio. Stupidi esseri umani superficiali...Le cose che potremmo raccontare di lei sarebbero tante ma questa è un'altra storia, dolorosa, che è meglio lasciare in un cassetto: sono convinta che chi abbia mai avuto l'onore di condividere del tempo con degli animali che poi se ne sono andati sappiano perfettamente di cosa sto parlando.

Ma io sono qui per raccontarvi cosa vuol dire avere un NZ per amico, quindi, ritornando a noi, il ragazzo cinese che ho di fronte mi dice:

"Non ti preoccupare è una razza che rimane piccola".
...
Pablo, per la cronaca, è una manza di 4 chilogrammi lunga, da distesa, come una baguette!
E meno male che doveva rimanere piccola!! Vatti a fidare...

Però è davvero un essere eccezionale, anzi oserei dire eccezziunale veramente!

È volitiva ma coccolona, testarda ma amorevole, è capace di darti bacini per ore e poi farti fuori il cavo del computer non appena ti volti. Le mie lenzuola sono letteralmente OBLITERATE dai suoi dentini, perchè lei non si accontenta di lacerare e strappare tutte le sue coperte e i suoi tappeti disseminati per casa, no! Deve salire sul letto con noi, farsi fare le coccole e nel momento stesso in cui smetti e chiudi gli occhi dal sonno, zac lasciare il segno come zorro. A volte penso che lo faccia apposta...

Comunque la Pabla è un coniglio estremamente dolce, che si fa accarezzare da tutti e che dispensa leccatine senza distinzioni di sorta. È molto empatica, sente quando sono triste o nervosa, ed è allora che dà il meglio di sè...ti segue ovunque, è quasi ossessiva, sembra volerti dire che lei c'è, è lì per te. O forse è solo la mia interpretazione, ma a me piace credere che sia così.

Una delle sue abitudini più belle è la sua richiesta di attenzioni: si raccoglie a palla, tipo riccio, si mette attaccata ai piedi e non si muove più, non c'è modo di farla spostare! Rimane lì fino a quando non la si prende in braccio e la si coccola, anzi fino a quando non la si fa addormentare (adora essere cullata, rigorosamente a pancia in giù, fino ad addormentarsi)! È straordinario il modo in cui riesce a farti capire quello che vuole.

Capitolo a parte meriterebbe il suo rapporto con il cibo che io sintetizzerei con il detto cinese: "I cinesi mangiano tutto ciò che dà le spalle al sole" e Pabla è cinese a tutti gli effetti, posso confermarlo.

Per dirne una su tutte, ultimamente ho commesso la leggerezza di lasciare per un instante la mia tazzina del caffè, vuota sia chiaro, per terra e al mio ritorno dalla cucina e mi vedo lo squalo-Pablo con il musino infilato nella tazzina tutta intenta a testare la bontà della cremina rimasta sulle pareti.

Insomma se non si è capito, io sono molto felice di aver trovato un NZ nella mia strada, e sono molto grata di tutto quello che Pablo mi regala tutti i giorni (palline comprese!).